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Il miele di robinia/acacia
L'acacia è un miele primaverile chiaro delle zone prealpine, raccolto nell'arco del mese di maggio partendo prima dalla pianura poi nelle valli.
Di colore paglierino, leggermente ambrato, ha profumo leggero e caratteristico, e sapore dolce e delicato.
L'umidità media è attorno al 16-
Lo si può adoperare per dolcificare le bevande in quanto il suo gusto delicato altera in minima parte il sapore della bevanda stessa.
Il fiore
La robinia pseudoacacia è una specie arbustiva o arborea (fino a 20 -
La pianta cresce molto velocemente: già al terzo/quarto anno dà i primi fiori. Fioritura abbondante e profumatissima per circa dieci giorni nella prima quindicina di maggio in pianura, più tardi nelle vallate.
Il periodo di fioritura è molto breve e precoce rendendo la produzione di mieli uniflorali di acacia aleatoria e molto soggetta all'andamento stagionale.
Il fiore è bianco a racemi penduli e produce nettare ad una temperatura notturna non inferiore ai 15/16 gradi. Da questo fiore l'ape estrae del polline ad un'elevata quantità di nettare.
Aspetti organolettici
Esame visivo
Stato fisico: Il miele di acacia resta liquido a lungo. Può intorbidirsi per la formazione di cristalli, ma non cristallizza mai completamente.
Colore: Il colore varia da quasi incolore a giallo paglierino.
Esame olfattivo
Intensità odore: di debole intensità.
Descrizione odore: L'odore non è particolarmente caratteristico. Solo nei campioni più puri l'odore può essere floreale, ricordare il profumo dei fiori di robinia, la cera nuova e la pera cotta.
Esame gustativo
Sapore: Il gusto va da normale a molto dolce e normalmente acido.
Intensità aroma: L'aroma è di debole intensità.
Descrizione aroma: L'aroma non è particolarmente caratteristico, ma è comunque delicato, spesso vanigliato e di sciroppo zuccherino.
Persistenza: poco persistente.